Optima Italia sbarca su Ok Google con Ellen, l’assistente virtuale dotata di intelligenza artificiale, che sarà in grado di dialogare e supportare i clienti nella gestione delle proprie utenze.
Optima diventa così la prima multi-utility a integrarsi con il Google Assistant, proseguendo l’impegno avviato già da due anni nella realizzazione di progetti di Digital Trasformation con l’obiettivo di “esserci sempre per il cliente” e migliorare l’esperienza d’uso dei prodotti acquistati, affiancando al tradizionale numero verde altri canali di assistenza raggiungibili ovunque, a qualsiasi orario e da qualsiasi device.
Per parlare con Ellen, al cliente Optima basterà pronunciare le parole “Ok Google” e poi “Parla con Assistenza Optima”. Ellen chiederà al cliente di autenticarsi con username e password e – grazie all’integrazione con tutti i servizi di back-end – potrà fornire le informazioni sia sui servizi di energia e gas che sui servizi voce e dati, compreso il mobile.
Il cliente potrà così vedere i prodotti e le utenze attive, conoscere il saldo contabile, gli importi e le scadenze, gli eventuali scoperti, ricevere le fatture scadute e non pagate, e molte altre funzionalità andranno via via ad arricchire il servizio, come la comunicazione dell’autolettura e le segnalazioni al Servizio Clienti.
“Siamo sempre più convinti che qualsiasi business potrà avere successo solo se i prodotti venduti saranno affiancati da una gestione operativa semplice e innovativa, che posizioni al centro il cliente durante la sua esperienza di fruizione del prodotto acquistato”, ha dichiarato Antonio Gorrasi, Chief Operations and Technology di Optima Italia.
“Per questo Optima ha dedicato grande attenzione ai servizi di intelligenza artificiale, a partire dal 2017 con la realizzazione del ChatBot Alan, integrandolo con Facebook, successivamente con Telegram e col portale optimaitalia.it, dove è stata rivista la sezione self-care, ora adattata ad ogni device. La nuova frontiera – spiega Gorrasi – è quella dell’interazione vocale con device intelligenti che avviano funzionalità, gestiscono l’agenda ed effettuano ricerche, dialogando come veri assistenti, abbattendo quindi code telefoniche, app e browser da installare”.
“La nostra intenzione è quindi quella di proseguire su questa strada. Dopo Google Assistant, stiamo già lavorando per esser presenti su Alexa di Amazon e negli Smart TV, per cercare di esser il più vicino possibile ai nostri clienti”, ha concluso Gorrasi.