Sono già diversi anni ormai che leggiamo o sentiamo sempre più spesso parlare di Open Fiber, l’ormai famoso operatore di telecomunicazioni italiano che sta cablando tutta l’Italia o quasi, visto che ad oggi la fibra ottica non raggiunge ancora tutte le abitazioni ma una cosa é certo: grazie a Open Fiber, l’accelerazione della messa in opera di infrastrutture per il cablaggio in fibra si é molto accelerata.
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Quando parliamo di Open Fiber come operatore di telecomunicazioni, non parliamo di un’azienda che offre tariffe telefoniche o servizi telefonici ma sta provvedendo a fornire le infrastrutture su cui gli operatori telefonici possono appoggiarsi per fornire tariffe e servizi.
Chi é Open Fiber
Open Fiber nasce come azienda e come progetto per l’Italia grazie all’idea e partnership di Enel e Cdp, l’azienda quindi utilizza le medesime infrastrutture di Enel che trasportano l’energia elettrica per cablare anche le abitazioni italiane con la fibra ottica.
Open Fiber quindi é un rivenditore, un wholesale (all’ingrosso), che affitta agli operatori queste infrastrutture permettendo, a costi relativamente bassi, di utilizzare una connessione veloce o super veloce fino a 1 Gigabit al secondo (Gbps).
Questo tipo di strategia facilita la messa in opera della fibra ottica limitando al minimo di effettuare lavori di scavo e di messa in opera dei cavi in fibra che causano sempre disagi e rallentamenti nella vita dei cittadini.
Per iniziare quella che é la trafila tecnica, commerciale e quindi operativa si parte da una convenzione che Enel e Cdp stipulano con il comune interessato alla realizzazione, gestione e manuntenzione dell’infrastruttura di rete in fibra.
I lavori iniziano a procedono con la cosiddetta messa a terradella fibra ottica, la posa dell’armadio stradale e dei vari punti di terminazione (edifici, singole abitazioni, imprese).
Open Fiber utilizza nei lavori una tecnica e soluzione a bassissimo impatto ambientale denominata minitrincea ridotta.
Si tratta di una soluzione che consente al massimo scavi di larghezza di 10 centimetri, i detriti ricavati vengono aspirati, quindi una volta passati i cavi si passa al ripristino del manto stradale.
Una volta stipulato l’accordo, partono i lavori ottenuti tutti i permessi necessari per la realizzazione dell’opera. Una volta completata, gli operatori telefonici possono richiedere di usufruire dell’infrastruttura realizzata in quei comuni.
La tipologia di fibra utilizzata in molti comuni é la FTTH (fiber to the home), quindi la fibra viaggia e raggiunge direttamente l’abitazione dei clienti. Anche se ad oggi ci sono ancora molti comuni italiani che non hanno una tecnologia in fibra e quelli che invece ce l’hanno arriva fino all’armadio stradale, fino in casa vi é una sorta di ADSL o altra tecnologia simile, quindi il cosiddetto misto fibra/rame.
Grazie ad una rete basata sulla tecnologia FTTH (fino a 1Gbps), é possibile guardare un film in streaming ed in HD su Netflix, ascoltare musica su Spotify, navigare sul web e chattare sui servizi di messaggistica preferita, tutto in simultanea, senza intoppi per nessuno degli eventuali utenti connessi.
La copertura di Open Fiber
Anche se non é possibile attivare un abbonamento in connettività fibra ottica con Open Fiber, visitando il sito ufficiale dell’azienda si può sin da subito procedere con una verifica della copertura dell’FTTH (fiber to the home) per la propria zona abitativa o di ufficio.
Una volta giunti sulla home page del sito, basta inserire la città, l’indirizzo e il numero civico e cliccare su CERCA.
Il sito restituirà in pochi secondi il risultato, se la vostra abitazione é raggiunta dalla fibra super veloce verrete indirizzati verso gli operatori partner di Open Fiber presso cui attivare il servizio e la relativa offerta commerciale.
Se invece l’abitazione non é raggiunta direttamente da Open fiber, sarà possibile compilare il form con i propri dati per essere avvisati non appena la fibra raggiungerà l’abitazione.
Tra gli operatori più conosciuti che si servono dell’infrastruttura Open Fiber citiamo Fastweb, Tiscali, Vodafone, Wind Tre: altri li potete vedere elencati andando sempre sul sito ufficiale di Open Fiber e cliccare sulla sezione Operatori.
La lista degli operatori é comunque costantemente aggiornata.
Anche se non si é raggiunti direttamente dalla fibra fino a 1Gbps, é sempre possibile sottoscrivere un abbonamento in FTTC (fiber to the cabinet) che può offrire una velocità fino a 200Mbps che non é per niente male, quando l’abitazione sarà cablata sarete avvisati dal vostro operatore.