Le Terme di Diocleziano protagoniste del primo use case della Capitale
Nel corso della conferenza stampa è stata infatti mostrata la prima concreta applicazione relativa alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della Capitale che vede le Terme di Diocleziano al centro della sperimentazione.
La soluzione implementata consente infatti di arricchire ulteriormente l’esperienza del visitatore attraverso la ricostruzione virtuale degli ambienti non più accessibili o esistenti delle Terme attraverso speciali visori. La soluzione basata su una fedele ricostruzione a 360° degli spazi permette infatti di immergersi completamente all’interno delle Terme di Diocleziano proprio come apparivano nell’antichità.
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Grazie alla realtà virtuale il visitatore potrà non solo “incontrare” gli antichi abitanti di Roma ma anche ricevere informazioni puntuali, elaborate sulla base dei dati archeologici disponibili, che lo guideranno nel corso del suo viaggio virtuale e lo aiuteranno nella comprensione dei luoghi visitati. Lo spettatore verrà così proiettato all’interno delle Terme e potrà vivere l’esperienza di essere trasportato ai tempi dell’antica Roma e vedere alcuni degli ambienti fedelmente ricostruiti grazie alla realtà virtuale, come gli spazi connessi alla palestra, il portico scoperto e gli ambienti laterali, destinati probabilmente a scuole per ginnasti e alla sauna.
Grazie alle prestazioni della rete 5G in termini di minore latenza, maggiore velocità, capacità di trasportare un maggior numero di informazioni e di fornire un elevato standard di sicurezza, il visitatore avrà quindi la possibilità di vivere un’esperienza davvero immersiva e visualizzare scene ad altissima risoluzione, con video VR a 6K e scene multi risoluzione fino a 12K.
Oltre a ‘cultura e turismo’, il progetto #Roma5G nel corso dei prossimi mesi si arricchirà anche di nuove applicazioni relative alla mobilità urbana e alla sicurezza. All’interno del primo ambito di sperimentazione verranno sviluppate applicazioni sia per i servizi di tracciamento automatico del viaggio per nuovi modelli di tariffazione e di informazione ai viaggiatori sui mezzi pubblici sia per la telemetria in tempo reale della diagnostica di bordo e l’analisi predittiva dei guasti. In ambito sicurezza invece verranno sviluppate soluzioni innovative di telesorveglianza ad altissima definizione.
“Con la presentazione di oggi, Roma entra ufficialmente a far parte delle città d’Italia in cui le sperimentazioni 5G sono una realtà” ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb. “Siamo quindi molto orgogliosi di aver contribuito insieme a Ericsson all’ambizioso progetto #Roma5G di Roma Capitale che intende proiettare la città verso un futuro dove i servizi basati sulle nuove reti di quinta generazione entreranno sempre di più nelle nostre vite trasformando profondamente il modo di vivere lo spazio urbano e domestico.“
“Oggi Roma ha la sua prima applicazione live su rete 5G“, ha dichiarato Federico Rigoni, amministratore delegato di Ericsson Italia. “Insieme a Fastweb gettiamo le basi per lo sviluppo di scenari innovativi che trasformeranno profondamente non solo il turismo ma tutti i settori in cui le soluzioni 5G troveranno applicazione. Portare la quinta generazione di reti mobili a Roma, così come in ogni altra città, è un fattore competitivo, in grado di abilitare ecosistemi innovativi al servizio di cittadini e industrie. Siamo inoltre particolarmente orgogliosi di contribuire al progetto #Roma5G di Roma Capitale nell’anno in cui celebriamo il centenario di presenza Ericsson in Italia. Nel 1918 Ericsson scelse proprio Roma per muovere i primi passi in Italia.“