Avrete certamente notato da tempo alcuni bollini nelle pagine ufficiali delle offerte telefoniche degli operatori telefonici come TIM oppure Fastweb ma anche Wind e Tiscali.
Anche Open Fiber ha pubblicizzato sia in tv che on line la distinzione e il significato di questi bollini, che sono molto importanti ai fini della scelta finale di un’offerta.
L’utilizzo dei bollini: di colore rosso, giallo e verde, segueno la logica dei bollini che da anni siamo abituati a vedere applicati sui canali televisivi nei vari programmi, sono stati introdotti tempo fa dall’Agcom.
Lo scopo è cercare con un linguaggio semplice e immediato, riconoscibile da tutti: di dare maggiore trasparenza e un aiuto nella scelta di un’offerta in fibra oppure non fibra.
Si perchè prima di entrare più nel merito del significato dei bollini introdotti dall’Autorità, non tutte le offerte telefoniche per il telefono fisso garantiscono la fibra vera al 100% ma occorre fare delle distinzioni.
Fino all’introduzione dei bollini, gli operatori facevano un pò come gli pare (tanto per cambiare direte voi) e proponevano offerte con la dicitura fibra e invece non lo era o almeno non completamente.
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La delibera AGCOM
Intanto riassumiamo brevemente il contenuto della delibera di Agcom, la numero 292/18 che vuole definire una serie di modalità per gli operatori tra cui una più chiara comunicazione delle caratteristiche delle offerte che vengono proposte e che riguardano l’infrastruttura utilizzata per l’erogazione dei servizi di connettività.
Tra queste modalità spiccano degli obblighi di trasparenza nelle informazioni fornite in fase pre-contrattuale e l’utilizzo dei sopracitati bollini di colore diverso.
Come riconoscere la connessione giusta con i bollini
Partiamo dal bollino di colore verde, proprio come un vero e proprio semaforo stradale, anche nel caso della scelta dell’offerta fibra o ADSL o altra tecnologia simile, qualora offerta dall’operatore di turno, quello Verde, contrassegnato dalla lettera F – Fibra, ci indica che l’offerta proposta è completamente in fibra che arriva direttamente nell’abitazione (FTTH – Fiber to the home oppure FTTB – Fiber to the building) oppure una cabina in fibra posta direttamente in un condominio.
In questi casi si possono ottenere prestazioni elevatissime, raggiungendo fino a 1Gigabit al secondo in download ma sono in fase di ultimazione anche prestazioni più alte nel prossimo futuro.
Il bollino giallo invece indica una fibra misto rame oppure Fibra misto Radio contrassegnate dalle sigle FTTN/FTTC/FWA+: in questo caso parliamo di fibra che non raggiunge direttamente l’abitazione o magari il condominio ma solo fino all’armadio (Fiber to the cabinet) posto magari in strada ma a volte molto distante dall’abitazione. In questo caso, ad oggi, sono ancora molte le zone d’Italia servite da questo tipo di connessione.
E’ chiaro che in questo caso le prestazioni e la velocità di connessione sono piuttosto ridotte rispetto alla fibra diretta all’abitazione. In questo caso possiamo anche avere una fibra che si collega con una stazione base e parliamo di FWA+.
La connessione fibra misto rame o radio non é certamente una connessione da buttar via sia chiaro, molti di noi possono tranquillamente utilizzarla in tutti i casi in cui ci sia bisogno di una connessione veloce e performante ma se desideriamo una fibra piena allora dobbiamo attendere che la nostra abitazione sia raggiunta o provare con un altro operatore.
A seconda delle zone, con offerte di questo tipo è possibile raggiungere una velocità di circa 100Mbps in download e circa 20Mbps in upload. In alcuni casi, Fastweb può garantire anche sui 200Mbps in download.
Passiamo al bollino rosso, quello peggiore diciamo cosi, che indica un servizio assolutamente non in fibra ma Rame/Radio con le sigle FTTE/FWA.
Nel caso di bollino rosso, quindi non si indica una connessione in fibra ma esclusivamente in rame che parte da una centrale locale fino all’abitazione o condominio dell’utente.
In poche parole gli operatori sono obbligati a garantire sui siti internet dove vengono pubblicizzate le offerte ma anche a voce tramite gli operatori telefonici le varie distinzioni di offerte e la velocità che può essere garantita, per quanto anche in questo caso possano esserci alcune variabili.
Infatti se un operatore sostiene di garantire fino a 200Mbps, non è detto che nell’abitazione dell’utente si raggiunga tale velocità, anche perchè entrano in gioco anche piccole grandi variabili ambientali, di dispositivi connessi contemporaneamente e altro.
Gli operatori quindi sono tenuti a specificare o pubblicizzare la fibra solo quando si tratta di FTTH/FTTB.
Il termine fibra può essere utilizzato anche nel caso del misto Rame o misto radio quindi con le sigle FTTN/FTTH.
In tutti gli altri casi, come riportato sopra in merito ai vari bollini in nessun caso si può parlare di fibra. Se dovesse accadere viene fatta una pubblicità ingannevole e quindi fornita una informazione errata e andrebbe segnalato.
C’è da fare anche un ulteriore precisazione: anche se nelle pagine delle offerte degli operatori trovate il bollino verde, quindi garanzia della fibra al 100% non è detto che la vostra abitazione sia raggiunta da questa tecnologia.
Infatti in questi casi va sempre fatta la verifica online inserendo il proprio indirizzo e città con eventuale numero telefonico. La verifica stabilirà che tipo di connessione può essere garantita nella vostra zona.